Psicodiagnosi e Consulenza Tecnica di Parte (CTP)

Dura lex sed lex.

(Socrate)

La Psicologia Giuridica si occupa dello studio e dell’osservazione di dinamiche, comportamenti e fenomenologia di persone o gruppi coinvolti in provvedimenti e situazioni in ambito giuridico, sia civile che penale.

Si può scegliere di nominare un CTP (Consulente Tecnico di Parte) se si è parte di un procedimento in cui il giudice nomina un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) per effettuare dei lavori peritali. Solitamente ciò avviene in quei casi di separazione, divorzio, affido di minori in cui la conflittualità tra le parti non è superabile in sede giudiziaria e si preferisce l’intervento di un esperto che arrivi, tramite i lavori peritali, ad una conclusione.


Qual è il ruolo del CTP?

Il CTP si relaziona con il CTU, con l’avvocato di parte e la parte stessa, presenzia ai lavori peritali vigilandone la metodologia, analizza ed interpreta  il materiale emerso dagli incontri, dagli eventuali test somministrati dal CTU. In conclusione, contemporaneamente al CTU, può presentare una relazione  in cui può muovere dei commenti o delle obiezioni all’operato del CTU e che il giudice dovrà tenere in considerazione.

Il CTP, quindi, unisce competenze specifiche (conoscenza della psicologia giuridica, del corretto svolgimento di una CTU, dell’utilizzo dei test…), ad un saper fare clinico in grado di far emergere la specificità della situazione ed eventuali giochi vittima-carnefice che, aldilà di chi li attua, vanno sempre a discapito dei figli.